FIDAS Pugliese Donatori Sangue

...e se donassi anche tu?

La donazione non si ferma, neppure in zona rossa

18 Marzo 2021

Il presidente Camporeale: “Gesto utile oltre che necessario, soprattutto in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo”

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Anche in caso di limitazioni come quelle previste in Puglia dal 15 marzo scorso, è possibile spostarsi per raggiungere il Centro Trasfusionale di riferimento e donare sangue e plasma. Obbligatorio dotarsi della tessera sanitaria per riconoscimento e ricezione via mail degli esami.

“Donare è un’azione volontaria, ma è anche un gesto utile al benessere di tutta la comunità e necessario per il nostro servizio sanitario”: così Corrado Camporeale, presidente della Fidas Pugliese Donatori di Sangue - FPDS, l’associazione pugliese federata con la Fidas nazionale dal 1992 e strutturata in 36 sezioni sul territorio regionale e in particolare nelle province di Bari, Bat, Brindisi e Taranto, in risposta alle tante richieste pervenute dai donatori di sangue in merito alla possibilità di spostarsi all’interno del proprio Comune e tra Comuni.

Così come disposto dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 12 marzo, da inizio di questa settimana la Puglia è inserita in zona rossa. Ormai, purtroppo, noti i divieti e le prescrizioni in misura di contenimento del contagio da Coronavirus. Nessuno di questi, però, incide sulla possibilità dei cittadini di donare sangue.

“I donatori possono continuare a donare sangue e plasma per garantire l'autosufficienza nazionale - ha confermato il presidente Camporeale - e, di conseguenza, sono liberi di uscire di casa per recarsi nei centri trasfusionali pubblici e associativi, naturalmente dotandosi di apposita autocertificazione. Come riportano le circolari pubblicate a marzo 2020, infatti, la donazione di sangue ed emocomponenti rientra tra le situazioni di necessità per le quali sono consentiti gli spostamenti e che quindi permettono ai donatori di spostarsi sia all’interno del proprio Comune che tra Comuni limitrofi. Come sempre, chiaramente - ha precisato il presidente di Fidas Pugliese - la donazione va prenotata e vanno rispettate le regole di sicurezza”.

“Donare - ha concluso Camporeale - è un gesto volontario e utile, oltre che necessario, soprattutto in un periodo di grande emergenza come quello che stiamo vivendo. Cercheremo attraverso i nostri canali di comunicazione di dare tutta l’evidenza possibile e tutte le informazioni utili: il nostro invito è quello di non fermarsi e, semmai, proprio in questo momento di metterci un pezzo di impegno in più”.

 

Il presidente della Fidas Pugliese Donatori Sangue Camporeale ha poi colto l’occasione per informare tutti i donatori intenzionati ad accedere ai Centri Trasfusionali e ai Punti di Raccolta l’obbligatorietà a dotarsi della propria tessera sanitaria ai fini del corretto riconoscimento e per consentire l’invio via mail degli esami effettuati in occasione della donazione stessa.

 

Ulteriori informazioni sono disponibili attraverso i canali social della Fidas Fpds su facebook e instagram.

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