FIDAS Pugliese Donatori Sangue

...e se donassi anche tu?

La Relazione Morale del presidente Camporeale all'Assemblea Fpds

15 Aprile 2022

Il discorso integrale rivolto ai presidenti di sezione e ai delegati riuniti nell'Assemblea Ordinaria di sabato 9 aprile 2022 al Palaflorio di Bari

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Il presidente Fpds ha presentato la propria relazione al termine del triennio: "Sono convinto che il lavoro fatto abbia creato le basi perché il nuovo direttivo possa lavorare meglio e con più serenità per raggiungere ulteriori traguardi per il bene dell'associazione"

Cari Delegati, prima di tutto, parlando del 2021 voglio ricordare due persone che hanno contribuito alla crescita della FPDS, che hanno speso molto del loro tempo e della loro generosità per l’Associazione e per tanti ammalati che hanno beneficiato del sangue ed emocomponenti dei donatori di Locorotondo e di Gravina. Avete sicuramente capito che sto parlando dei compianti: Ubaldo Amati e Franco Cozzoli. Chiedo per loro un minuto di silenzio e di raccoglimento. Mi ha fatto molto piacere sapere che i presidenti delle due su citate sezioni le abbiano intitolate agli scomparsi. In questo modo, saranno sempre e per sempre ricordati.

Viviamo una situazione di grande difficoltà per questa impressionante pandemia mondiale, anche se sembra che nella nostra regione il fenomeno sia più contenuto. Ci eravamo lasciati nel 2020 con la speranza di poter fare l’assemblea in maniera tradizionale, senza distanziamento o mascherine ma purtroppo così non è stato possibile. Stiamo facendo ora un’assemblea diversa per un’associazione come la nostra, abituata al contatto ed all’aggregazione. L’assemblea rappresenta infatti un momento importante della vita dell’associazione, un momento in cui confrontarsi e trovarsi per scambiare idee e opinioni, il momento del confronto in cui si presenta l’attività svolta nell’anno precedente e si presentano le nuove attività in programma. Speriamo di poter tornare presto alla normalità e vivere l’assemblea come abbiamo sempre fatto.

Questa relazione viene alla fine non solo di un anno sociale, ma di un triennio di mia conduzione della Fpds. In questo periodo le maggiori preoccupazioni sono state per la sopravvivenza della Fpds, dopo la pandemia. I nostri dubbi erano principalmente se ci sarebbe stato un futuro per l’Associazione. Se alla ripresa dell’attività ci sarebbe stato ancora qualcuno desideroso di impegnarsi per portare avanti per bene il lavoro. Dubbi ricorrenti legati alla lunga assenza dall’attività sociale, aggregativa e alla mancanza di manifestazioni.
Sono stati anni difficili per la Fpds e per me soprattutto che, con l'esperienza maturata in questi anni di volontariato e con l'aiuto di molti presidenti di sezione, ho dovuto affrontare situazioni molto difficili, cominciando dalla situazione di Putignano, il cui presidente non solo si è dimesso, ma ha creato dapprima una sezione della Fidas Leccese e poi, data la nostra caparbietà nel far valere le nostre ragioni, ha creato una nuova associazione, creando una notevole confusione nei donatori. Poi l’elaborazione del nuovo statuto e del relativo regolamento, per adeguarli al Codice del Terzo Settore, che non ha trovato subito l'accordo di tutti e per la cui approvazione abbiamo dovuto perdere mesi in discussioni a volte costruttive, a volte sterili. Abbiamo quindi deciso, tutti insieme, di investire nell'acquisto di una nuova autoemoteca, visto che quella che abbiamo è ormai vetusta e tra non molto non potrà più circolare. Abbiamo creato un gruppo di lavoro che ci ha permesso di fare delle valutazioni e di trovare la migliore offerta sul mercato. Ringrazio per questo quelli che hanno collaborato e in particolar modo Michele Bozza per i consigli sull'allestimento da installare sull'autoemoteca. Un investimento che ci permetterà di aiutare le molte sezioni che altrimenti non potrebbero organizzare le raccolte, ma anche le altre sezioni, che all'occorrenza potranno usufruirne. Credetemi, per me tutta questa attività ha comportato uno sforzo e un sacrificio di non poco conto. Perciò ringrazio quanti mi hanno sostenuto, consentendomi di andare avanti e affrontare situazioni e prendere decisioni non facili, pur di mantenere la Fpds ai livelli che merita.

Sono però convinto che il lavoro fatto abbia creato le basi perché il nuovo direttivo possa lavorare meglio e con più serenità per raggiungere ulteriori traguardi per il bene dell'associazione e soprattutto per i pazienti che potranno trovare il sangue e gli emocomponenti necessari alla loro cura.

Siamo così giunti al rinnovo delle cariche con questa assemblea che con il Consiglio Direttivo abbiamo deciso di indire in presenza, in un posto abbastanza ampio da concederci il dovuto distanziamento. So che è un avvenimento che molti di voi aspettano con vivo interesse. Mi auguro che qualunque sia il risultato, faccia lavorare meglio tutti, e che possa portare nuovamente unione e coesione in questa bellissima realtà che è la nostra grande famiglia associativa.  

Voglio concludere con un dato veramente positivo, costituito dal numero delle donazioni, che per la Fidas Pugliese nel 2021 sono ben 17.523 con un incremento del 2,2% rispetto al 2020. Per questo risultato, ottimo viste le condizioni in cui è stato realizzato, voglio ringraziare tutte le sezioni per l’impegno che hanno profuso. Una segnalazione particolare la meritano quelle che hanno fatto registrare una notevole crescita: vuol dire che hanno lavorato molto bene, per raggiungere i loro obiettivi. Va altresì dato atto che anche quelle sezioni che hanno avuto un decremento, hanno avuto le loro ragioni, ma ciò non vuol dire che nell’anno in corso non si impegneranno di più. Come ho scritto in una lettera ai presidenti di sezione, il mio ringraziamento va esteso anche ai componenti dei direttivi di sezione, ai volontari e ai donatori che con senso di responsabilità vanno a donare. Ringrazio coloro che stanno lavorando per ricostituire la sezione di Putignano che era allo sbando, ma che, grazie prima all’impegno del commissario Pasquale Esposito e poi di alcuni volontari, si sta ricostituendo e ricomincia ad ottenere buoni risultati.

Siamo in attesa - ed è ormai questione di qualche mese - della nuova autoemoteca che sostituirà la vecchia che ha fatto egregiamente il suo lavoro in questi anni. Purtroppo l’anno 2021, come del resto parte del 2020, non ci ha permesso di relazionarci personalmente, per cui spero che con il rinnovo delle cariche sociali la situazione possa migliorare. Riguardo alle attività future, purtroppo non è facile fare previsioni a causa dei continui cambiamenti causati dalla pandemia e dalle disposizioni ministeriali. Mi auguro che almeno le manifestazioni promosse dalla Fidas Nazionale vengano realizzate anche sul nostro territorio.
Penso in particolare all’evento estivo “Metti in moto il dono”, un mototour che già l’estate scorsa ha riscosso molto successo fra gli amanti pugliesi delle due ruote, mobilitati dal nostro Joe Gelonese. E, a proposito di Fidas Nazionale, non posso non citare due importanti avvenimenti che hanno onorato la nostra associazione durante il triennio: l’elezione nel 2020 della ex presidente Fpds Rosita Orlandi nel Consiglio Nazionale e la sua nomina a vicepresidente per il Centro, Sud e Isole; e successivamente la visita alla nostra Associazione del Presidente Nazionale Giovanni Musso. Entrambi segni di apprezzamento a livello nazionale e motivo di orgoglio per tutti noi.

Concludo ringraziando tutti i membri del Consiglio direttivo, i soci, i revisori dei conti, i probiviri, i presidenti e tutti i dirigenti delle federate, i volontari e tutti coloro che hanno contribuito affinché la Fpds possa continuare a portare avanti quello che è lo scopo del nostro volontariato, la donazione del sangue.

Auguro a tutti buon lavoro.

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